Descrizione corso: |
A.A.: 2022 – 2023
Disciplina: Product Design 1 [ B ]
Crediti: 8
Docente: Giovanni Levanti
Finalità didattica
ll progetto di design vive oggi la complessità della nostra società tra continue richieste di novità che arrivano da mercati sempre più saturi, innovazioni tecnologiche che modificano i nostri comportamenti, la globalizzazione che esaspera il concetto di serialità ma anche il desiderio di diversificazione e unicità e la necessaria attenzione verso uno sviluppo sostenibile. Se questo è lo scenario, l’obiettivo è quello di fornire allo studente gli strumenti necessari per un approccio consapevole al design per ripensare e inventare – attraverso un progetto portatore di pensiero – le caratteristiche e i modi d’uso degli oggetti che ci circondano. Un progetto in grado di trasformare le idee in nuove cose per vivere meglio. Un progetto che metta al centro l’uomo, i suoi sogni e il suo futuro.
Il corso di Product Design 1 ha l’obiettivo di fornire agli studenti del primo anno del biennio specialistico
un panorama della complessità della cultura progettuale attuale, evidenziando attraverso una esperienza di tipo progettuale sia la produzione seriale d’impresa, sia gli aspetti che riguardano il nuovo artigianato e le sue relazioni con l’arte e le nuove tecnologie.
Struttura e criteri
Il corso di natura progettuale, prevede due esercitazioni progettuali ( una per semestre )
Il docente seguirà con colloqui individuali e progressive verifiche l’attività progettuale dello studente.
Alla data fissata lo studente presenta, dopo una adeguata attività di ricerca, una breve descrizione
(sinossi/abstract ) della propria idea. L’idea sarà quindi ulteriormente confrontata con la produzione esistente, sviluppata attraverso disegni, schizzi e modellini di studio e infine definita al meglio nella sua forma finale.
Saranno proprio ricerca, idea, sviluppo e comunicazione finale del progetto i quattro punti sui quali – in sede di esami – si farà riferimento, premiando coerenza e maturità dello studente nell’affrontarli.
Esame Finale
L’esame finale consiste in una prova orale sulla base degli elaborati grafici e di eventuali modelli in scala appropriata richiesti.
Durante il corso sono previste delle scadenze che concorrono a determinare il giudizio in sede di esami.
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Bibliografia: |
Bibliografia di base consigliata
Per una introduzione sintetica al design
A. Bassi, Design – progettare gli oggetti quotidiani, Il Mulino, Bologna, 2013
Sul design industriale e la sua definizione: due classici
G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 1972
T.Maldonado, Disegno industriale, un riesame, Feltrinelli, Milano, 1976
Sul design, oggi
Emanuele Quinz, Contro L’oggetto – conversazioni sul design – Quodlibet, macerata, 2020
D. Sudijc, Il linguaggio delle cose, Laterza, Bari, Roma, 2009
Sul design italiano
G.Bosoni, Design italiano, Museum of modern art, 5 Continents Editions, 2008
S.Annichiarico, 1945-2000 Il design in Italia – 100 oggetti della collezione permanente del design italiano, La Triennale di Milano, Cangemi Editore, Roma, 2001
G.Lauda, Il design è come un panda? – Il design italiano 1980 – 2020, Lettera Ventidue, Siracusa, 2021
C.Alessi, Dopo gli anni zero, Editori Laterza, Roma-Bari, 2014
Un po’ di storia
D.Dardi, V.Pasca, Manuale di storia del design, Silvana Editoriale, Milano, 2019
Enrico Morteo, Grande atlante del design – dal 1850 ad oggi, Electa Milano, 2008
Parola di designer: sul design e sul progettare
U.La Pietra, Fatto ad arte. Ne arte ne design – scritti e disegni ( 1976 – 2028) Marsilio Editori, Venezia, 2018
F.Trabucco, Design, Bollati Boringhieri, Torino, 2015
E.Mari, La valigia senza manico – Arte, design e karaoke, Bollati Boringhieri, Torino, 2004
Pensieri e parole su casa, cose e spazi
Emanuele Coccia, Filosofia della casa – lo spazio domestico e la felicità, Einaudi, Torino, 2021
G.Perec, Specie di spazi, Bollati Borenghieri, Torino, 1989
Junichiro Tanizaki, Libro d’ombra, Bompiani, Milano, 1982
Testi su argomenti specifici saranno suggeriti durante il corso.
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