Prerequisiti
Nessuna propedeuticità

Obiettivi formativi:
Il Corso si propone di fornire allo studente approfondimenti sullo studio degli eventi sonori volti a far acquisire maggiore consapevolezza e capacità di trattare e manipolare le componenti audio.
Verrà discusso il ruolo del sonoro nelle arti contemporanee mettendone in risalto le capacità immersive.

Risultati di apprendimento attesi:
– Padronanza lessicale e capacità di argomentazione, ricerca ed analisi nel campo
delle arti contemporanee con particolare riguardo al sonoro.
– Dimestichezza con interfacce software professionali utilizzati nel panorama
multimediale.

Programma del corso

Il Corso intende fornire conoscenze approfondite sia di natura teorica che tecnico-pratica tali da sviluppare una coscienza attorno al suono e una poetica del mondo sonoro che l’artista/studente potrà coltivare ed alimentare.

Verranno prese in considerazione le varie possibilità di sintesi ed elaborazione del suono al fine di poter gestire i segnali creati od ottenuti attraverso l’uso di plug-ins quali equalizzatori, riverberi, de-noiser.

Si intende così fornire uno sguardo dall’interno sulla lavorazione del suono in ambito artistico con standard internazionali.
Gli studenti avranno l’opportunità di lavorare con software di produzione e montaggio sonoro, al fine di prendere una prima confidenza con i mezzi di produzione e creare un elaborato audio originale.
In questa fase l’apprendimento avverrà attraverso esercitazioni pratiche che
verranno effettuate dagli studenti sia in aula che a casa.

In particolare saranno presi in esame i percorsi artistici che riguardano sia l’ambito dell’audiovisivo che le nuove tendenze artistiche che vedono un consistente coinvolgimento della progettazione sonora: installazioni, performance, sound installation, sound art,

Metodi didattici
Il taglio didattico sarà di carattere sia applicativo che analitico e teorico, con lezioni basate su
studi sul campo e studi critici, corredate da visione di materiale audiovisivo:

Le tipologie di lezione maggiormente utilizzate saranno:
– Lezione frontale
– Lezione dialogata
– Attività laboratoriali volte alla applicazione pratica delle tecniche di sonorizzazione studiate
– Esercitazioni in aula, lavori di gruppo
– Ascolto di brani musicali volte a spiegare le strutture linguistiche ed espressive
– Visione di sequenze tratte dai film analizzati per meglio far emergere il contrappunto audiovisivo.

La strumentazione adottata sarà la seguente:
– Uso di supporti multimediali che consentano l’analisi di prodotti audiovisivi.
– Utilizzo di software specialistico di editing audio e video
– Visone di materiali audio-video
– Supporto di materiale on line
Modalità di valutazione
L’esame sarà suddiviso in quattro parti:
– Prova orale improntata sull’analisi e l’elaborazione di un pensiero storico-critico
attorno alla colonna sonora tesa a far emergere le metodologie di studio e ricerca
– Presentazione di un elaborato audiovisivo – sonorizzazione originale dello studente – attraverso il quale valutare le capacità e le abilità pratiche di applicare quanto studiato

1.  Alessandro Cipriani, Maurizio Giri Musica elettronica e sound design ConTempoNet Edizioni, Roma, 2016 » Pagine/Capitoli: Cap. 1 T

2 Elena Dova, Creatori di suoni. Dai rumoristi al missaggio di un film, Dino Audino Editore, Roma, 2018

3 Andrea Valle, C’era (ancora) una volta il West. Note a partire dal suono in una sequenza celeberrima, La Valle dell’Eden, 2011

4 Andrea Valle, Musica per Cotrone: modi di un primitivismo computazionale, Saggio contenuto in MARCEL·LÌ ANTÚNEZ ROCA E LA PERFORMATIVITA’ DIGITALE Atti della giornata di studi A cura di Tatiana Mazali, Federica Mazzocchi, Antonio Pizzo, pp. 69-78, 2011

Venerdì
11:00 – 13:00