Programma della disciplina: Museologia del contemporaneo [T] A.A. 2023-24


Disciplina: Museologia del contemporaneo [T] A.A. 2023-24
Docente: Orietta, Brombin
E-mail: orietta.brombin@albertina.academy
Livello: triennio
Piani di studio di riferimento: comunicazionedidattica
Area disciplinare:

ABVPA63

Settore scientifico disciplinare:

Didattica dell’arte

Descrizione corso:

DALLE MIRABILIA AL MUSEO CONTEMPORANEO
All’interno del corso si intende indagare il processo lungo e complesso che, storicamente, ci ha condotti alle diverse forme attribuibili alla concezione di museo contemporaneo.
L’origine dei musei trova la sua radice nella pratica elitaria del collezionismo e, nel corso del tempo, l’istituzione museale si evolve nei complessi processi di democratizzazione che hanno visto la messa a sistema del patrimonio collettivo. La svolta significativa di questo processo discende dall’innovazione creativa degli artisti, dall’adozione di cambi di paradigma dei conservatori e scorre fino a coinvolgere: istituzioni, spazi indipendenti, paesaggio, ambiente, persone, comportamenti, affettività.
A partire dagli assunti di John Dewey, la personalità degli attori assume in questo processo un ruolo decisivo che tiene conto di esperienze, concetti e desideri precedenti e comuni, anche se filtrati dall’esperienza individuale. Tale chiave di lettura è attinente a quanto descritto da Deleuze a proposito del processo del “concatenamento”: Il desiderio non solo in relazione a un paesaggio, ma a delle persone […] Non si desidera mai qualcosa di isolato. Ma ancora, non desidero neanche un insieme, desidero “in un insieme””. In altri termini non c’è desiderio di cambiamento che non scorra in un concatenamento. Questa visione osmotica fa sì che il museo e ciò che avviene nel territorio e nella società siano in continuo dialogo. L’educazione e la formazione museale sono oggi il motore per una trasformazione radicale che rappresenta la ricaduta sociale di un patrimonio riconosciuto come bene comune collettivo. In questo senso operano molte delle reti dei sistemi museali di cui si analizzano i casi di studio.
Dopo la recente e massiccia sperimentazione digitale da parte dei musei vengono valutate le diverse strategie di comunicazione e, più in generale, le nuove tecnologie impiegate a fini estetici, informativi e partecipativi.
Alla luce delle definizioni di museo, museologia e professioni museali, principalmente raccolte nelle ricerche dell’ICOM e con riferimenti alla normativa e alla legislazione italiana, viene osservata una vasta scelta di istituzioni emblematiche, di cui individuare i presupposti storico-culturali e curatoriali, le metodologie relazionali e gli spazi espositivi che determinano le diverse tipologie di museo: musei europei e americani, ecomusei, musei di quartiere, fondazioni, case museo, spazi indipendenti, musei a cielo aperto, musei nella natura.

Bibliografia:

P. C. Marani, R. Pavoni, Musei. Trasformazioni di un’istituzione dall’età moderna al contemporaneo, Marsilio Editori, Venezia 2006
S. Cardone, M. Masi, Il museo come esperienza educativa, Progedit, Bari 2017
N. Serota, Esperienza o interpretazione. Il dilemma del museo d’arte moderna, Edizioni Kappa, Bologna 2002 (fornito in classroom)
Ai testi si aggiungono materiali messi a disposizione dalla docente.
Approfondimenti:
M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo «studiolo» alla raccolta pubblica. Ediz. Mylab, 2018
G. Grechi, Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati, Mimesis, Sesto San Giovanni 2021
G. Reina (a cura di), Gli ecomusei. Una risorsa per il futuro, Marsilio Editori, Venezia 2014
AA.VV. (a cura di Orietta Brombin), ZonArte. Manuale di educazione all’arte contemporanea, Prinp Editoria d’arte, Torino 2017

Orari

Primo semestre

Mercoledì: 15:00 - 18:00

Orario di ricevimento:

Su appuntamento, al termine delle lezioni o con richiesta inviata tramite mail.

Previsti esoneri: No
Previste revisioni:
Informazioni revisioni:

A fine corso verrà richiesta la stesura di una relazione basata su una linea del tempo inerente le trasformazioni del concetto di museo, basata sula scelta di tematiche specifiche e realizzata alla luce dei contenuti dei testi della bibliografia (max 1 o 2 cartelle di solo testo).
La relazione d’esame andrà inviata precedentemente all’esame, come da scadenza comunicata dalla docente, alla mail: orietta.brombin@albertina.academy

Altre informazioni:

Le lezioni sono frontali ma è richiesta la partecipazione attiva degli studenti che sono coinvolti in una dimensione seminariale, di dialogo. Viene proposta in ogni incontro la proiezione di documenti iconografici e audiovisivi.
Articolazione del corso:
La nascita dei musei;
Evoluzione dell’istituzione museale e della disciplina museologica con particolare riferimento ai Musei, Fondazioni e Spazi indipendenti del contemporaneo;
Analisi delle tipologie di comunicazione della mission e dei programmi osservabili in rete attraverso i siti istituzionali e i social di musei e fondazioni d’arte moderna e contemporanea;
Principi di accessibilità alla cultura;
Attivazione dei contenuti per i pubblici.
Sono previste eventuali visite a sedi museali ed enti convenzionati con l’Accademia Albertina.
La valutazione finale prevede la discussione orale in sede d’esame, dove gli studenti affronteranno i temi in programma a partire dalla una relazione scritta. Durante l’esposizione potrà essere proiettata una breve presentazione di immagini.
Altre domande inerenti la bibliografia completeranno la sessione d’esame.

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